Questa foto è stata presa qui, lo stesso giorno di questa e questa e questa e questa e questa e ancora questa (sì, ho scattato varie foto quel giorno, ma diverse centinaia vi saranno risparmiate).
Mi piace perché la gente di sotto è colorata esattamente come i nastri e le bandierine di sopra, e il mondo del simbolico si rispecchia cromaticamente in quello del reale (e viceversa, naturalmente).
Tutti stanno guardando qualcosa, che qui è fuori quadro, ma il fotografo lo sapeva che il vero spettacolo erano loro, la gente, festiva quanto e più delle bandierine. E pure loro lo sapevano, quel giorno lì.
(Sì, è vero, ci ho dato su un pelino troppo di saturazione con Photoshop. Ma qui i colori sono tutto)
in questa foto l’osservatore è a sua volta osservato: c’è una dozzina di persone che guardano verso l’obiettivo.
torno a dare un’occhiata alla “ Salita sul Calvario”. in alto a destra la folla è radunata in cerchio, più a sinistra c’è una montagna rocciosa. la cerco nelle foto di Santa Cruz. un’ampio allargamento di campo e trovo la Roque de los Muchachos con l’ Osservatorio Astronomico e… l’Osservatore ? e Suo Figlio e lo Spirito…se non sono troppo impegnati ?
Dunque: Pieter Bruegel il vecchio abitava a la Isla de la Palma? Scoperta storica!? (oppure ci era stato, era salito ai 2300m del Roque de los Muchachos e ne aveva subito il fascino?)(oppure era stato illuminato dall’Osservatore, senza muovere un passo da casa?) 🙂
però ! non ho preso in considerazione nessuna di queste ipotesi (e non ho modo di chiederglielo).
mi diverte solo ambientare questa serie di foto nel suo quadro.
(c’è un film di Lech Majewski interamente dedicato alla “Salita al Calvario” di Bruegel, girato tra le campagne di Cracovia, la miniera di Wieliczka e i cieli di Nuova Zelanda )
Sì, è una chiave di lettura che ha sicuramente aspetti divertenti, e anche qualche pertinenza (la salita era lunga e ripida, con almeno 600m di dislivello, e per quei poveri cristi che portavano in spalla l’immagine – pesantissima – della Virgen doveva essere un po’ un calvario; ma ogni tanto si davano il cambio, e l’atmosfera generale era decisamente festiva; un po’ come nel dipinto di Bruegel, tutto sommato.
D’ora in poi non potrò fare a meno di fare la stessa associazione…