Stessa situazione che in questa foto, in questa e in questa. Stessa confusione, stesso fervore diffuso, con la gente persino sui tetti. Ma i tetti sono così piccoli, che per contrasto gli uomini sopra di loro sembrano enormi.
Qui le geometrie sono triangolari, piramidali. Tutto sale: la gente, le case, il nostro sguardo…
Però, salendo, tutti gli sguardi e gli andamenti vanno verso sinistra. Le geometrie, viceversa, spingono il nostro sguardo verso destra. Noi siamo gli osservatori, le persone ritratte i protagonisti. È giusto non confonderci troppo?
veramente ho associato questa immagine alla “foto appena inquietante” del 24.12.11 scattata, credo, nella stessa occasione. queste persone che spuntano
sui tetti e le grondaie come funghi hanno un che di apocalittico.
È vero, ma di fatto era un’Apocalisse molto calda e coinvolgente.
Forse è quello che hanno in comune le situazioni in cui il nostro io tende a dissolversi, nel bene come nel male…