Post breve. Giornata contemplativa. Il lago si lascia guardare.
Ho anche visto il palazzo del Maharaja locale, bellissimo come al solito, tutto bianco, appollaiato sulla riva del lago. E poi ho fatto persino una gita in barca, per vedere il mondo dall’acqua, visitare un’isolotto elegante (con una bella torre antica) ed essere sorpresi dal monsone in tutto il suo splendore.
Piu’ sto qua e piu’ mi sembra che le giornate diventino brevi. Forse e’ solo che mi sto abituando ai ritmi indiani, e tutto si fa con tale calma che alla fine e’ passato un sacco di tempo.
E poi ci sono un sacco di templi in questa citta’, piu’ che in qualsiasi altra che abbia visitato in questi giorni. E moltissimi sono templi di Shiva (o parenti), come si capisce dal tipico Toro Nandi in adorazione davanti al lingam. Sulla riva del lago c’e’ una piccola area dove ne ho contati almeno otto, uno dopo l’altro, piccolini e tutti differenti, ma tutti con il Toro Nandi e il lingam.
Namaste’.
Grazie per il diario. Ti seguo anch’io senza fretta dal mio giardino sullo stretto di Messina, fra Scilla e Cariddi, d ove il tempo è fermo, non lento: mitico, ancestrale, inenarrabile, prossimo all’indicibile origine di tutte le storie. Per il resto le strade qui intorno non credo che siano diverse da quella dell’Iindia….
Grazie per il diario. Ti seguo anch’io senza fretta dal mio giardino sullo stretto di Messina, fra Scilla e Cariddi, d ove il tempo è fermo, non lento: mitico, ancestrale, inenarrabile, prossimo all’indicibile origine di tutte le storie. Per il resto le strade qui intorno non credo che siano diverse da quella dell’Iindia….
Sicilia, India. Vuoi dire che, piu’ o meno, la stessa cosa? (almeno sotto alcuni punti di vista – del resto anche qui gli uomini appestano le donne sole…)
Sicilia, India. Vuoi dire che, piu’ o meno, la stessa cosa? (almeno sotto alcuni punti di vista – del resto anche qui gli uomini appestano le donne sole…)
(pero’ gentilmente)(seppur con una certa insistenza)
(pero’ gentilmente)(seppur con una certa insistenza)