A quanto mi dicono, Maestri del fumetto (Tunué editore) è in libreria oggi. Io non l’ho ancora ricevuto, e muoio dalla voglia di vederlo. Intanto qualcosa potete vedere anche voi, via ISSUU, o qui sotto (cliccateci sopra per ingrandire):
Open publication – Free publishing
P.S.: Mi fa sapere giusto ora l’editore che c’è stato un ritardo, e il volume sarà in libreria il 28 giugno. Bisogna trattenersi ancora un poco.
Salve!
Sono il Presidente dell’associazione culturale Japanimation, ideatore del raduno “Parcosplay” di Ostia Lido nonché della webzine free download “Japanimando”, creata con tre finalità:
a) divulgare le attività della nostra associazione;
b) diventare una vetrina pubblicitaria gratuita per tutti coloro che per hobby o per mestiere hanno a che fare col mondo del fantastico a 360°;
c) fare in modo di far comprendere ai non addetti ai lavori che la cultura del fantastico non è riservata ai bambini o a chi scappa dalla realtà ma che è rivolta a tutte le fasce di età: basta saper capire a quale pubblico queste opere, di volta in volta, sono rivolte.
Infatti in ogni pagina ognuno può raccontare di sé, delle proprie passioni e dei propri progetti nonché divulgare le varie tipologie culturali insite nei vari linguaggi del fantastico: fantascienza, horror, fantasy, avventura viste sottoforma di giochi, musica, fiabe, videogames, fumetti, letteratura, film e telefilm, cartoons etc.
Se vuole, può inviare una recensione di presentazione (scritta come fosse una sorta di “lettera agli amici” e non come un freddo testo commerciale) e 3 foto a 300 dpi di risoluzione a questo indirizzo e-mail: japanimation@libero.it
E’ un servizio gratuito e siamo a sua disposizione.
Ecco il link per visionare la webzine:
http://www.japanimation.it/japanimando.html
Grazie per l’attenzione!
Sembra interessante, lo aggiungo alla whishlist!
So che ognuno di noi ha il suo Olimpo personale, però secondo me mancano nomi come Schuiten e Peeters, e magarti anche Andreas, e Zezelj…
Oh sì, e ne mancano tanti altri. Però, come spiego nell’Introduzione, non fui io a suo tempo a fare la scelta.
Ci sono state, però, e ci saranno certamente altre occasioni per parlare di tanti assenti.
🙂
db